Facebook vince seguito da Beppe Grillo e Nicole Minetti. Il calcolo dell’Imu e la crisi tra Belen e il «vaffa»
MILANO – Il 2012 degli italiani è stato l’anno dell’antipolitica e della scoperta di Twitter. Questi i risultati che emergono dalle classifiche sui “Fatti dell’anno“, stilate dal motore di ricerca Yahoo!. I dati riguardano le parole più cercate dagli utenti da gennaio ad oggi. E se chi usa il computer si dirige di più verso social network, meteo e oroscopo, donne e calcio spopolano invece su mobile.
LA CLASSIFICA – Gli amici (quelli connessi), il tempo e le stelle rimangono i punti fermi nella mappa delle ricerche degli italiani. Come nella classifica dell’anno passato, Facebook, meteo e oroscopo occupano il podio, seguiti dai programmi Tv. Scompaiono dalla top ten i giochi online e il Superenalotto, soppiantati da due new entry: il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo e l’ex consigliere regionale Nicole Minetti. Ora si scommette sulle novità della politica, e il miraggio di una vincita individuale non basta più. Al sesto posto, il grave terremoto che a maggio ha colpito l’Emilia; al settimo, l’incubo del calcolo Imu. La passione degli italiani per l’hi tech arriva con le ricerche sull’iPhone 5: in commercio da soli due mesi e protagonista di un enorme successo, il gioiellino della Apple era presente già lo scorso anno nelle classifiche delle parole più cercate sull’altro grande motore di ricerca, Google . Anche il decimo posto è dedicato alla tecnologia, con l’ingresso in classifica di Twitter. Comunicare in 140 caratteri sta prendendo piede anche nel nostro Paese e gli hashtag danno vita a sempre nuovi tormentoni.
SUGLI SMARTPHONE – Dati diversi arrivano dalle ricerche effettuate sul mobile, complice forse la sensazione di maggiore privacy data dal piccolo schermo di un cellulare o di un tablet. Le belle donne sono le più cliccate, ma anche il pallone non viene dimenticato. Belén Rodríguez vince su tutti, seguita dalla tradizione calcistica e da altre bellezze che occupano le pagine di gossip (e le menti degli internauti): la Serie A è la seconda ricerca per importanza, seguita da quelle su Elisabetta Canalis, Sara Tommasi, la “Balotelli girl” Raffaella Fico e, di nuovo, la Minetti. Alta anche l’attenzione per gli sport (Moto GP e la febbre da Olimpiadi). E non poteva mancare la canzoncina che da mesi spopola sul web, il “Pulcino pio”.
I POLITICI – Il “vaffa” ha scalzato il bunga bunga, e i rottamatori avanzano. Nella classifica sul mondo della politica, il primato indiscusso tocca a Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle. Chi si aspettava un testa a testa con Renzi, l’altro nuovo protagonista della politica italiana, rimarrà però deluso. L’ex comico è seguito a ruota da Silvio Berlusconi, dimessosi dalla poltrona di Primo ministro nel novembre 2011, e tornato recentemente alla ribalta per vari annunci (e altrettante smentite) di un suo ritorno in campo. Mara Carfagna occupa a sorpresa il terzo posto del podio. L’ex ministro delle Pari Opportunità ha evidentemente conquistato parte degli internauti, se il suo nome è stato più cercato di quello di Matteo Renzi (quarto) e di Pierluigi Bersani (decimo), protagonisti delle primarie del Pd. Il fanalino di coda toccato a Bersani riflette le difficoltà dei partiti e la curiosità degli italiani verso volti nuovi. Solo quinto il premier Monti, seguito da Bossi senior e da suo figlio, al centro degli scandali sul “cerchio magico” della Lega. Dopo di loro, Antonio Di Pietro e Daniela Santanché. Assente dalla classifica il ministro del Lavoro Elsa Fornero, le cui dichiarazioni su lavoro e “bamboccioni” (tra cui quella criticatissima sui giovani troppo “choosy”) hanno sollevato alcune tra le polemiche più accese del 2012.
LA CRISI – La casa, la pensione e i tagli. Tra le parole più cercate e legate alla crisi, spiccano l’Imu 2012, il calcolo della pensione e la “spending review”. Interesse anche verso il cambio euro-dollaro, che aiuta a confrontarsi con la situazione economica all’estero. Seguono la Legge di stabilità, la riforma delle pensioni e il ministero dello Sviluppo Economico. Arriva poi il capitolo (dolente) sulle condizioni imposte dalle banche: molte le richieste di informazioni su mutui, conti depositi e conti correnti. Perché saperne di più aiuta a difendersi meglio.
Sara Bicchierini29 novembre 2012 (modifica il 30 novembre 2012)© RIPRODUZIONE RISERVATA