Lunga attesa per la partenza, poi la contrada favorita alla vigilia supera la Lupa e raggiunge da sola il traguardo. Il sindaco Valentini: “C’è chi spera che i cavalli si facciano male”. Raggi x per il cavallo della Chiocciola
di GERARDO ADINOLFI
La contrada dell’Onda ha vinto il Palio dell’Assunta. I contradaioli festeggiano di nuovo la vittoria a distanza di 1 anno e un mese dopo la vittoria del luglio 2012. In sella al cavallo Morosita Prima il fantino Giovanni Atzeri, detto Tittia che a luglio aveva già vinto il Palio con la contrada dell’Oca. Un bis in rimonta per il fantino, portato in trionfo fino al Duomo. E’ la prima volta che Tittia, quattro successi su venti partecipazioni al Palio, vince con una contrada che non sia l’Oca.
Il trionfo dell’Onda
Un Palio con una mossa lunga, con Selva di rincorsa e l’ Oca in prima posizione seguita da Bruco, Onda, Lupa, Tartuca, Torre, Nicchio, Aquila, Chiocciola. L’Onda aveva avuto una mossa non fortunata, col cavallo inciampato nel canape, circostanza che l’ha relegata alla sesta posizione fino alla prima curva di San Martino da dove Giovanni Atzeni ha condotto la cavalla Morosita Prima verso la vittoria. La prima parte della corsa era stata dominata dalla Lupa. Per il cavallo della Chiocciola raggi x alla zampa anteriore destra. Gli accertamenti dei veterinari vengono svolti alla clinica veterinaria del Ceppo di Siena. Per i veterinari si tratta di un “trauma da verificare radiologicamente a livello della fila digitale all’arto anteriore destro”. Phalena è una cavalla di 5 anni, esemplare baio oscuro, esordiente oggi sul tufo di piazza del Campo, e veniva montata dal fantino Silvano Mulas detto Voglia.
Invece è caduto al secondo passaggio di San Martino un altro favorito, Luigi Bruschelli detto Trecciolino, che deve rimandare al prossimo Palio l’agognata quattordicesima vittoria, con cui eguaglierebbe il record – in tempi moderni – di Andrea Degortes detto Aceto. Il suo cavallo, Oppio, rimasto “scosso”, cioè senza fantino, è arrivato secondo a una lunghezza dall’Onda facendo una sua rimonta nel terzo giro. Infortunato il cavallo della Chiocciola, Phalena, montato dal fantino Silvano Mulas detto Voglia: il baio, una femmina di 5 anni, è inciampato a San Martino nel travolgere Trecciolino andato a terra.
E’ stata la “Carriera delle nonne”, ovvero le contrade che da più tempo non vincono il drappellone o “cencio” come lo chiamano i senesi. C’erano anche Chiocciola, Nicchio e Aquila, che non vincono da maggior tempo proprio insieme alla Lupa, a digiuno addirittura dal 2 luglio del 1989.
“Come per la Formula 1 c’è una fetta di spettatori che guardano solo le partenze del Gran Premio per assistere ad un incidente – aveva detto il sindaco Valentini – anche per il Palio c’è una piccola fetta di spettatori che guardano il Palio sperando che si faccia male un cavallo. E’ la più grossa offesa che possono fare alla città mentre invece Siena ha sempre avuto grandissima attenzione per i cavalli e anche quest’anno è stato fatto un lavoro oggetto di ammirazione da parte di tutti”. Valentini ha anche detto che “i cavalli che correranno in piazza provengono da un lotto molto affidabile, testato e selezionato da una base molto ampia, è quanto di meglio abbiamo trovato e su questo i capitani delle contrade hanno fatto le loro scelte”. La Carriera è stata preceduta prima dalla benedizione dei cavalli e poi dal corteo storico.