ron
grandi strade piene, vecchi alberghi trasformati
tu scrivi anche di notte, perché di notte non dormi mai
buio anche tra i fari tra ragazzi come te
tu canti smetti e canti sai che non ti fermerai
caffè alla mattina, puoi fumarti il pomeriggio
si parlerà del tempo, se c’è pioggia non suonerai
quante interurbane per dire “come stai?”
raccontare dei successi e dei fischi non parlarne mai
e se ti fermi convinto che ti si può ricordare
hai davanti un altro viaggio e una citta’ per cantare
alle ragazze non chieder niente, perché niente ti posson dare
se il tuo nome non è sui giornali o si fa dimenticare
lungo la strada tante facce diventano una
che finisci per dimenticare o la confondi con la luna
ma quando ti fermi convinto che ti si può ricordare
hai davanti un altro viaggio e una città per cantare
francesco de gregori
grandi strade piene, vecchi alberghi dimenticati
io non so se ti conviene, i tuoi amori dove sono andati
lucio dalla
buia è la sala devi ancora cominciare
tu provi smetti e provi la canzone che dovrai cantare
ron
e non ti fermi convinto che ti si può ricordare
hai davanti una canzone nuova e una città per cantare