Continua la straordinaria ondata di gelo siberiano che ha investito l’Europa. Imbiancato anche il tratto lucano della Salerno-Reggio Calabria. Dopo Milano e Torino, i fiocchi cadono anche su Firenze e alle porte di Roma. Bologna, chiuso l’aeroporto e lezioni sospese all’università. Bloccato per sette ore un Intercity tra Forlì e Cesena. Incidente mortale ad Argelato. Rinviate Bologna-Fiorentina, Siena-Catania e Atalanta-Genoa

Firenze, la neve a Palazzo Vecchio
ROMA – E’ arrivata al meridione la straordinaria ondata di gelo siberiano che ha investito l’Europa. Finora però, grazie anche ai piani anti-neve, la circolazione stradale e ferroviaria non ha subito interruzioni, fatta eccezione per la riduzione di alcuni treni regionali e per il divieto al transito su alcuni tratti autostradali imposto ai mezzi di stazza superiore alle 7,5 tonnellate a pieno carico.
Grave invece quanto accaduto ai passeggeri di un Intercity rimasto bloccato per sette ore sulla linea Bologna-Taranto, a Villaselva, tra Forlì e Cesena, e di un “FrecciaArgento” fermato a Crevalcore per parecchio tempo senza poter raggiungere Bologna. L’Intercity 615 è rimasto senza alimentazione, un primo locomotore di soccorso è stato bloccato dalla neve. In serata è stato inviato un locomotore diesel. In un comunicato, le ferrovie si scusano per il pesante disagio. I passeggeri hanno attivato una diretta twitter. (leggi) 1. Intorno alle 22, i freni sono stati sbloccati a mano, il treno è stato riportato alla stazione di Forlì, dove tutti i passeggeri sono stati assistiti dal personale delle Fs e dalla Protezione civile.
LE PROTESTE DEI VIAGGIATORI. NEL GELO IN MEZZO AL NULLA 2
Le ferrovie dello Stato annunciano
che la situazione potrebbe peggiorare: vi saranno ulteriori soppressioni di convogli. Saranno garantite solo alcune linee “dorsali” per permettere i collegamenti nord-sud e viceversa. Il servizio meteorologico conferma che la perturbazione potrebbe durare anche un decina di giorni.
Trenitalia ha attivato il numero verde gratuito: per informazioni chiamare 800 892021.
Intanto sono numerose le grandi città che devono fare i conti con la neve. Dopo Milano e Torino, oggi tocca a Firenze 3. Al lavoro da oggi i mezzi spargisale del Comune per garantire la viabilità. Nel capoluogo toscano le scuole oggi saranno aperte. A Napoli imbiancato anche il Vesuvio, mentre a Bologna in centro sono caduti in media 25 centimetri di neve.
LA SITUAZIONE METEO 4
Treni. Una quindicina di treni soppressi e una cinquantina in ritardo sulle linee ferroviarie del Piemonte: è il bilancio, ancora parziale, dei disagi provocati dall’ondata di freddo polare che sta investendo la regione. Anche in Lombardia sono stati soppressi una quindicina di convogli in mattinata. I disagi maggiori, dovuti alla neve e al gelo, sono stati agli scambi nelle stazioni di Pavia e Milano Rogoredo, mentre c’è stato un guasto (poi risolto) alla stazione di Milano Lancetti. Soppressi in mattinata anche diversi treni tra Genova e La Spezia, in Liguria, per il ghiaccio sui binari. Disagi anche in Toscana per la circolazione dei treni sono stati segnalati dai pendolari, soprattutto nella zona del Mugello.
Circolazione fortemente rallentata anche in Emilia-Romagna nel nodo di Bologna. l treno Intercity Bologna-Taranto è rimasto per ore fermo in località Villa Selva, tra Forlì e Cesena e dalla Protezione civile hanno fatto sapere che già due tentativi di soccorso via ferrovia sarebbero falliti. A questo punto, in collaborazione con le Fs, si starebbe predisponendo un piano alternativo con pullman che dovrebbero recuperare i circa 600 passeggeri. Lame spalaghiaccio starebbero aprendo la strada verso il treno. Secondo alcuni passeggeri il riscaldamento sarebbe spento e la luce andrebbe ad intermittenza. I vigili del fuoco hanno già raggiunto il treno e verificato le condizioni dei passeggeri, molto numerosi perché il treno 615 è stato uno dei pochi a partire dal capoluogo emiliano verso la Romagna. Secondo le testimonianze raccolte tra i viaggiatori, il convoglio si sarebbe fermato per un blocco di ghiaccio che impedisce il contatto con la linea elettrica. Un primo locomotore elettrico inviato in soccorso, si era fermato a un chilometro dal treno per lo stesso problema. Un altro convoglio “FrecciaArgento” è fermo a Cravalcore e non riesce a raggiungere Bologna.
Trenitalia informa – “Le difficoltà registrate oggi nella circolazione ferroviaria attorno al nodo di Bologna sono state determinate dalla concomitanza di abbondanti nevicate e temperature molto basse. Queste in particolare hanno determinato la formazione di spessi strati di ghiaccio sugli scambi che, ancorché sorvegliati e riscaldati, si sono bloccati, e sulla linea di alimentazione elettrica dei treni, con la formazione di spessi manicotti di ghiaccio che non consentono il passaggio della corrente” spiega Trenitalia.
“Per domani è previsto un sensibile peggioramento delle condizioni meteo che interesserà ancora l’importante snodo ferroviario di Bologna, con ulteriore abbassamento delle temperature e il protrarsi dei fenomeni nevosi. In considerazione di tali condizioni di criticità il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha riprogrammato e selezionato il servizio sui collegamenti regionali e sulle lunghe percorrenze in modo da garantire comunque la mobilità lungo gli itinerari Sud-Nord.
In particolare, saranno assicurati i seguenti collegamenti:
1) dorsale Salerno-Napoli-Roma-Firenze-Bologna-Milano
2) dorsale Adriatica verso Milano sulla linea convenzionale
3) Veneto con navette fra Bologna e Castelmaggiore
Verrà limitato anche il numero dei treni”.
“Ferrovie Italiane – conclude il comunicato – invita a informarsi sulla situazione della circolazione ferroviaria prima di mettersi in viaggio consultando i siti web trenitalia.com, fsnews.it, telefonando al numero 89 20 21 oppure recandosi in biglietteria nelle stazioni”.
La situazione regione per regione. Anche il calcio ha subito le conseguenze del gelo: Parma 5-Juve, Sampdoria-Empoli e Modena-Albino Leffe sono state rinviate per neve. Stessa sorte per Bologna-Fiorentina, Siena-Catania 6 e Atalanta-Genoa. Predisposto, invece, un piano antineve a San Siro in vista di Inter-Palermo. Il Milan ha già chiesto il rinvio della partita con il Napoli, in programma domenica.
Ma il maltempo sta provocando anche gravi incidenti, purtroppo con vittime. Un bambino di un anno è morto alla periferia di Siracusa quando l’auto, guidata dalla madre, è precipitata in una voragine coperta d’acqua. La donna è stata soccorsa dai passanti.
Ecco il quadro regione per regione:
Valle d’Aosta. Temperature di diversi gradi sotto lo zero in tutta la Valle d’Aosta, con termometri che hanno registrato anche i -21 gradi, nell’alta valle, a Valgrisenche e a Punta Helbronner (Courmayeur). Ad Aosta questa mattina c’erano – 9 gradi (-11 all’aeroporto regionale). Gelo anche nelle principali località turistiche: -13 gradi a Courmayeur, -17 gradi a Breuil-Cervinia, -16 gradi a Gressoney e Cogne.
Trentino-Alto Adige. Il Servizio meteo della Provincia di Bolzano preannuncia l’arrivo di aria fredda dalla Siberia con il picco di temperature polari nel prossimo fine settimana. Di notte nelle valli più elevate nell’area della val Pusteria e dell’Alta Val d’Isarco le temperature potranno andare al di sotto dei 20 gradi sotto zero.
Friuli-Venezia Giulia. La Bora ha “rallentato” a Trieste la propria forza, soffiando “solo” a 97 chilometri orari, ma le previsioni meteorologiche sul Friuli Venezia Giulia tendono al peggio. Le temperature minime sono bruscamente scese, con il “picco” di -17,8 gradi sul monte Lussari e -15,4 sul monte Zoncolan. Domani e dopodomani sulla regione si prevede Bora molto forte sulla costa, con raffiche che a Trieste potranno superare i 130 orari.
Piemonte. A Torino 7 sono caduti una decina di centimetri di neve e c’è rischio ghiaccio. Mobilitati per il momento oltre 500 spalatori. Da domani fino al 5 febbraio l’ospedale Molinette 8 chiuderà l’attività non urgente perché la centrale termica per il riscaldamento e il condizionamento, in corso di ristrutturazione, non è in grado di affrontare le temperature polari previste per i prossimi giorni. La decisione ha provocato forti polemiche. Sono esauriti i posti nei dormitori per persone senza tetto. Oggi Il Piemonte è stretto in una morsa di gelo, con vento siberiano che spazza la collina e parte della pianura e deboli nevicate. La temperatura più bassa (-30,1 gradi) è stata registrata dall’Arpa la scorsa notte alla Capanna Margherita, sul Monte Rosa. Il vento ha toccato punte di 94 kmh al Colle San Bernardo, in provincia di Cuneo (a quota 980 metri). Deboli nevicate hanno interessato sempre il Cuneese e, in parte, l’Alessandrino, dove sono state più intense. Oggi scuole chiuse ad Alessandria e in altri Comuni della zona.
Veneto. E’ il forte vento di bora che sta salvando il Veneto dalle nevicate che da ore imbiancano le altre regioni dal nordovest al centro. Qualche fiocco è caduto solo in provincia di Rovigo e nella bassa padovana. La Polizia municipale di Venezia ha ricevuto nel primo pomeriggio dalla Protezione civile la comunicazione di stato di preallerta per nevicate.
Liguria. Ha smesso di nevicare in Liguria, ma resta l’allerta per il freddo polare, che ha toccato i -13 gradi sulle Alpi marittime dell’imperiese. Basse anche le temperature sulla costa: il record della notte, secondo le rilevazioni dell’Arpal, l’Agenzia regionale per l’ambiente ligure, è stato registrato nello spezzino, dove il termometro è sceso fino a -2 gradi. La Protezione Civile della Liguria ha confermato l’allerta 1 per neve su tutto il territorio regionale fino a domani alle 12. Scuole aperte domani a Genova 9: l’allerta neve di livello 1 è cessata. Un incidente si è verificato a La Spezia, dove un uomo è caduto dal tetto mentre spalava la neve dalla sua abitazione. E’ successo nel quartiere di San Venerio, e le condizioni dell’uomo sono considerate gravi.
Lombardia 10. Nevica a Milano, dove è in piena funzione il piano antifreddo del comune. Soccorsi 4 clochard. Restano aperti i mezzanini della metropolitana per i senzatetto e i volontari sono alla ricerca di chi ha bisogno di aiuto per assisterlo in modo adeguato. In un incidente stradale provocato dal ghiaccio è rimasta gravemente ferita una donna di 46 anni, ricoverata in coma al Niguarda.
FOTO: 100 ANNI DI NEVE A MILANO 11
Emilia Romagna. Sale sulle strade, mezzi spazzaneve in azione: così il Comune di Bologna 12 si è attrezzato per gestire la nevicata in città. Inoltre sono stati previsti 26 posti in aggiunta ai 398 già indicati dal ‘piano freddo’. Sempre nel capoluogo le scuole comunali saranno chiuse da domani fino a sabato. Ferma anche l’università per due giorni, a partire da domani. In centro sono caduti 25 centimetri di neve e l’aeroporto Guglielmo Marconi è chiuso fino alle 9 di giovedì. Un incidente mortale si è verificato ad Argelato, nel Bolognese, per il maltempo. E l’Anas comunica che per consentire l’azione dei mezzi sgombraneve è stata provvisoriamente chiusa la E45, in entrambe le direzioni, tra Cesena Sud e Canili (dal Km 222,000 al Km 162,800), in provincia di Forlì Cesena, dove sono in corso nevicate particolarmente intense. Scuole chiuse in moltissime località della Regione: Modena, Parma, Ravenna, Rimini.
Toscana 13. Intense nevicate anche a bassa quota. Scuole chiuse in diverse città, ma non a Firenze anche se la città si è imbiancata. E gli studenti protestano. Nella parte sud della provincia di Pisa la notte scorsa sono caduti fino a due metri di neve, soprattutto a Volterra, Castelnuovo Valdicecina, Monteverdi, Guardistallo, Casale e Castellina. Nel frattempo è stata riaperta al traffico in entrambi i sensi di marcia la strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno che era stata chiusa a tratti durante la notte a causa della neve e del ghiaccio. Ci sono stati circa sei chilometri di coda da Firenze Nord a Scandicci sulla A1, con i camion paralizzati per il blocco varato per i mezzi pesanti sopra le 7,5 tonnellate con ordinanza dalle prefetture. Blocco che nel pomeriggio è stato revocato e la circolazione è tornata più fluida. Due auto sono rimaste bloccate da una slavina che ha invaso la carreggiata al Passo del Vestito, al confine tra la provincia di Massa Carrara e la Provincia di Lucca, ma nessuno è rimasto ferito. (LE FOTO 14)
Marche. Intense nevicate stanno interessando da ore circa i territori delle province di Ascoli Piceno e Macerata. La neve sta cadendo copiosa anche nei capoluoghi, ma sono soprattutto sulle aree interne e collinari a essere investite dal maltempo. Al momento secondo quanto fatto sapere dai vigili del fuoco delle due province e della polstrada, non si segnalano blocchi o particolari disagi alla circolazione e alla popolazione residente.
Umbria. Il prefetto di Perugia ha disposto il divieto di circolazione per i mezzi pesanti (oltre le 7,5t) nelle principali via di transito della provincia. Abbondanti nevicate su Perugia. Stamani il centro storico e diversi quartieri della zona nord del capoluogo umbro (da San Marco a Monteluce, a Elce fino a Ponte Felcino) erano coperti da un manto di una decina di centimetri, tant’è che diverse strade sono state chiuse al traffico.
Lazio. Tra giovedì e venerdì rischio neve a Roma 15, dove sono state distribuite 100 tonnellate di sale, di cui saranno cosparse le strade di grande viabilità e quelle di competenza municipale; al lavoro anche una task force di 300 operatori del volontariato. Prima neve oggi in Ciociaria; i fiocchi hanno già imbiancato Filettino, il paese più alto del Lazio, dove si è formato uno strato bianco di alcuni centimetri. Per il peso della neve è crollata una parte del tendone del Palafiuggi, la struttura che ospita congressi, installata nell’ex campo sportivo della cittadina termale in provincia di Frosinone.
Abruzzo. Nevicata eccezionale all’Aquila, che nel giro di poco tempo ha paralizzato il capoluogo abruzzese a causa del ghiaccio che si è formato sulle strade, scatenando le proteste di cittadini e automobilisti. Numerosi i mezzi spazzaneve e spargisale in azione.
Molise. Scuole chiuse domani a Campobasso a causa del maltempo. Analoga decisione di sospensione delle lezioni è stata presa già da almeno altri venti sindaci della regione.
Calabria. Dopo una tregua di alcune ore torna la pioggia nella gran parte della Calabria. Le temperature restano sempre molto rigide. Le zone maggiormente colpite dalle precipitazioni sono quella del reggino e del cosentino.
Sicilia. Mentre sull’Etna cade la neve e le strade sono percorribili solo con catene. Neve sui rilievi anche alle porte di Palermo. A Messina sarà riattivato al PalaRussello di Gravitelli il punto di emergenza freddo, per accogliere ed assistere le persone senza fissa dimora.
Sardegna. le temperature fra sabato e domenica potrebbero giungere sotto zero (previsti -2 anche a Cagliari) con nevicate a quote basse.
Autostrade.
La neve è caduta per ore sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, in particolare sui tratti montani fra Lagonegro (Potenza) e Morano Calabro (Cosenza) ed è quindi in vigore per gli automobilisti l’obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve sul tratto lucano e su quello dell’Alto Cosentino della A3.
L’Anas ha reso noto che sulla A3 “sono già operative le squadre di pronto intervento, anche se non si registrano particolari disagi alla circolazione e sono in azione i mezzi spargisale e spazzaneve”. Intanto, la Polizia stradale e la stessa Anas hanno avviato attività di “filtraggio dei mezzi pesanti e dei veicoli leggeri sprovvisti di catene, con deviazione sui percorsi alternativi” sia in direzione nord sia in direzione sud.
GLI AGGIORNAMENTI SUL TRAFFICO 16
Sulle tratte autostradali colpite dalle precipitazioni nevose si sono registrati accumuli di neve di 30 cm in A14 tra Reggio Emilia e Forlì, di 35 cm in A1 tra Modena e Bologna, di 30 cm tra Sasso Marconi e il tratto appenninico dell’A1 e di 20 cm in A1 tra Fabro e Orvieto. La percorribilità delle rete autostradale è garantita grazie al dispositivo messo in campo con 2.000 mezzi, 5.000 operatori 140 depositi tattici e 7 strategici distribuiti sulla rete. Nelle prossime ore si prevede un peggioramento della situazione sul tratto marchigiano dell’A14 che potrebbe portare neve.
La neve che è caduta abbondantemente su quasi tutta la Lombardia causa disagi e code, oltre a numerosi piccoli tamponamenti, anche se al momento non sono stati segnalate criticità straordinarie o incidenti gravi. In A1, all’imbocco di Milano Sud in direzione di Bologna, i tir vengono fatti tornare indietro dopo che a Piacenza la Polizia stradale ha deciso il blocco della circolazione per i mezzi pesanti per l’impraticabilità dell’autostrada. Le auto, invece, circolano con disagi ma normalmente lungo tutte le tratte. Sulle altre autostrade, infatti, dove comunque nevica ancora ma debolmente, non si segnalano particolari problemi.
Dalla mezzanotte di ieri sino a nuovo ordine sul territorio di tutte le province delle Regioni Marche ed Umbria i prefetti hanno sospeso temporaneamente la circolazione dei mezzi con massa complessiva a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate. Per le province dell’Emilia Romagna il divieto è attivo dalle 2.00 della scorsa notte. I mezzi in viaggio sono stati dirottati in apposite aree di sosta, ove disponibili.
Neve anche su ampi tratti delle autostrade A24 ed A25 tra Lazio e Abruzzo: sull’A24 da Mandela a Teramo, sull’A25 dallo svincolo direzionale di Torano a Pratola Peligna (L’Aquila).