Il nuovo album “Do It”: LA VIDEOINTERVISTA AI BSBE
Anche il nome della band l’hanno sfilato all’ignaro Jon Spencer e ai suoi Blues Explosion, camuffandolo dietro l’imponente stazza di uno dei nostri attori più popolari, Carlo Pedersoli, meglio noto come Bud Spencer. Quello che conta davvero però, come da regola aurea del rock, è l’energia che ci metti dentro e la capacità di comunicarla, argomento su cui Viterbini e Petulicchio non hanno davvero rivali.
Il drumming serrato e implacabile di Cesare e la fiammeggiante chitarra di Adriano viaggiano su lunghezze d’onda perfettamente armoniche e il risultato è un sound irresistibile che dal 2007, anno della fondazione dei BSBE, ad oggi, ha allargato esponenzialmente la platea dei fans,sempre più numerosi ed entusiasti, tanto che ormai il “tutto esauito” ai loro concerti è la norma. Dopo un primo album autoprodotto e un poderoso Ep live registrato al Circolo degli artisti di Roma, arriva ora “Do it” il nuovo lavoro licenziato dalla Yorpikus Record. Undici nuove canzoni e un traditional del Delta, “Jesus on the Mainline”, per riaffermare e rilanciare il loro stile, con canzoni cantate in italiano ma ben lontane dalla tradizione melodica nostrana, benché, va detto, anche in fatto di melodie i due dimostrano di sapere il fatto loro.
Li abbiamo intervistati nello studio dove è nato “Do it”, con l’urgenza che prorompeva dagli strumenti, rispondendo ad una insopprimibile necessità espressiva. Perché quando la musica ti brucia le mani non si può aspettare. “Do it” è così: un album diretto, forte, senza fronzoli, che ti mette all’angolo e ti scarica addosso una tempesta elettrica. Un album che non chiede permesso, del quale innamorarsi come si fa con quelle facce da schiaffi così poco per bene ma così affascinanti che non puoi non abbassare la guardia e lasciarti coinvolgere.